Descrizione
I cittadini temporaneamente all’estero votano per corrispondenza se presentano domanda al comune di iscrizione nelle liste elettorali.
Gli elettori italiani non iscritti nell'elenco degli elettori residenti negli altri Paesi membri dell'Unione Europea (UE) che tuttavia vi si trovino per motivi di lavoro o di studio e i loro familiari elettori conviventi, devono far pervenire al Consolato competente, un'apposita domanda diretta al Sindaco del Comune nelle liste elettorali del quale sono iscritti (articolo 3, comma 3, del decreto-legge n.408/1994, convertito dalla legge n.483/1994).
Eventuali altre informazioni potranno essere richieste alle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane presso i Paesi dell’Unione.
L’Ufficio Elettorale del Comune è a disposizione per informazioni sugli argomenti che riguardano la consultazione.
N.B. I cittadini temporaneamente all’estero in uno Stato che NON fa parte dell’Unione Europea possono votare solo rientrando in Italia.
Pe le Elezioni regionali e Amministrative non è prevista alcuna forma di voto all’Estero. I cittadini temporaneamente all’estero possono votare solo rientrando in Italia